VERSIONE “MY24” PER RENEGADE E COMPASS

130 CV BENZINA E 15 ELETTRICI E LO STARTER BSG

Noi le abbiamo testate in strada, intorno al magnifico centro sperimentale di Balocco, speriamo che resti tale, vista l’aria che tira. Comunque, finchè dura….. Parliamo delle edizioni “MY24” e-Hybrid di Renegade e Compass, che crescono per dotazioni di sicurezza ed infotainment ed arriviamo subito al sodo. Tre allestimentire per la Renegade (Renegade,Altitude, Summit) e due per Compass (Altitude e Summit). Su Renegade, di serie, c’è un nuovo schermo digitale TFT da 10,25 pollici per la stumentazione ed uno da 10,1 pollici per l’infotainment, 5 volte più potente per elaborazione dati ed arriva una nuova telecamera posteriore ad alta risoluzione. Sulla Altitude, troviamo anche: fari anteriori e posteriori Full LED, fari antinebbia anteriori a LED ce climatizzazione automatica. La Summit ha anche i cerchi da 18” ed i sedili anteriori riscaldati. La Altitude della Compass ha i cerchi da 18, di serie, e la Summit da 19 pollici. Per quanto riguarda la guida autonoma, la Compass è  livello 2, un sistema di assisteza non più georeferenziata, disponibile, ciè, su tutte le strade, anche quelle non mappate. La gamma Renegade, ad aprile, è offerta con una rata da 199 € (finanziamento Jeep Excellence). Ne vogliamo parlare ancora, perché, almeno il sottoscritto, resta fedele ad uno schema di pensiero, diciamo, pragmatico: elettriche e plug-in non sono per tutti, le ibride rappresentano l’unica soluzione, almeno al momento, per una mobilità più ecologica. Il perché è presto detto: se non si ha la possibilità di attaccare l’auto alla presa di casa (cosa possibile solo con vetture dotate di batterie di modesta entità) o alla wall box, i costi di ricarica lievitano, avvicinandosi pericolosamente a quelli di un rifornimento a benzina. Le colonnine pubbliche, poi, sono un incubo: si deve andare, di fretta a spostare l’auto, una volta effettuato il pieno, altrimenti si rischia la multa ed un supplemento dei costi di ricarica. Insomma, le infrastrutture pubbliche vanno bene per rifornimenti spot, ma non di certo, diciamo, strutturali. Le full hybrid, invece, sono l’ideale, soprattutto per i percorsi urbani e questo sistema Jeep è davvero ben fatto. La base termica resta affidata ad un 4 cilindri benzina “Ciclo Miller” da 130 Cv, supportato in partenza da uno “Belt Starter Generator” (BSG), azionato a cinghia. Poi c’è un altro motore elettrico da 15 Cv, inserito nel cambio automatico a 7 rapporti, che interviene sulle marce pari. La batteria, da 48V e 17,5Ah, è raffreddata a liquido e si ricarica anche tramite la classica frenata rigenerativa. Il sistema è dotato della funzione “e-creeping”, che consente di fare piccoli spostamenti in avanti, in automatico, senza bisogno di pigiare sull’acceleratore, il che facilità notevolmente la vita da traffico e c’è anche la modalità di parcheggio 100% elettrica (e-Parking). Su misto e, soprattutto in centro urbano, abbiamo constatato, il risparmio è davvero notevole. 

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